Francesco Fratto | Lifestyle Coach
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Diario​ ​di un lifestyle coach

Diventa più efficiente in 4 ore

25/11/2021

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Forse ti sembreranno le righe più banali che leggerai oggi, eppure ti basterà applicare questo mio consiglio per:

- trovare il tempo per dedicarti a 10 minuti di esercizio fisico o di meditazione

- aumentare la tua produttività sul lavoro

- ascoltare di più il tuo partner e i tuoi familiari 

- sentirti meno pressato dalle cose che devi fare

... e molto altro.


Ti sembra impossibile?

Non credo.

Per una mattina, prova a tenere il tuo cellulare in un'altra stanza per una o, ancora meglio, due ore.

Silenzialo.

Programma una pausa di lavoro ogni 20-10 minuti prendendoti 5 minuti di svago. 

Al termine delle due ore, controlla il cellulare e rispondi alle cose prioritarie.

Prioritarie sono quelle cose che non sono rimandabili.

Il messaggio dell'amica che ti manda la foto delle scarpe nuove non è prioritario.

Il messaggio con il meme del gruppo di amici del liceo non è prioritario.

La mail con lo sconto su Amazon non è prioritario.


Capisci cosa intendo?

Ok... 


Una volta che l'hai fatto durante la mattina, prova a farlo anche nel pomeriggio dopo la pausa pranzo.

Avrai ottenuto 4 ore di lavoro iperproduttivo e focalizzato, riuscendo anche a sentirti meno stressato da scelte e decisioni.


Ora scommetto che stai pensando che nel tuo lavoro è impossibile stare senza telefono per 4 ore o che il tuo partner potrebbe preoccuparsi se ti cercasse... 

Ne sei davvero sicuro?

Per tanti anni abbiamo fatto a meno di un cellulare e siamo sempre sopravvissuti.

Davvero rischieresti di mandare a rotoli il tuo lavoro per qualche ora di "irreperibilità"?!?
O davvero pensi che il tuo partner senza di te per qualche ora vada in panico?!?

Mmmm.... Non credo.

Forse potresti aver paura di non essere raggiungibile per qualche emergenza o che qualche familiare abbia bisogno di te.

Alla fine in realtà per queste situazione serve solo un po' di organizzazione.  

Magari avvisa per tempo i tuoi familiari o la scuola di tuo figlio di chiamarti al telefono fisso in ufficio se hanno urgenza di sentirti.

Oppure, metti il filtro nel cellulare per ricevere le chiamate solo da alcuni contatti. 

Pensaci bene... quante possono essere le "altre" emergenze per cui qualcuno non possa aspettare due ore? 

Davvero poche per fortuna.


Ti sembra sia un consiglio troppo scontato? Probabilmente lo è. 

Però allora se ti sembra "banale" perchè non tentare la sfida? Cosa ti costa?

Per cui, prova il consiglio.

E inizia a riprenderti il tuo tempo. Insieme al tuo benessere.
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4 tecniche per fare spazio nella mente

24/11/2021

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Il motivo principale per cui molte persone si sentono sopraffatte dalla vita è spesso un eccesso di stress quotidiano. 

Sfortunatamente, ci sono molte cose che possono renderci stressati al giorno d'oggi, tra cui il qualche disturbo di salute, la paura di perdere qualcosa, il sovraccarico di informazioni e l'infinita serie di scelte che dobbiamo affrontare e fare ogni giorno. 

Come se tutto ciò non bastasse, la nostra mente ha una naturale propensione, basata sull'evoluzione, a sopravvalutare le minacce e sottovalutare invece le opportunità e le risorse. 

Secondo gli autori di "Declutter your mind", 
SJ Scott e Barrie Davenpor, fortunatamente ci sono diversi modi per riordinare la mente e allenare il cervello a essere più consapevole e più calmo. 

In particolare, ci sono quattro abitudini che possono concretamente aiutarti a raggiungere questo obiettivo:


  1. Respirazione profonda focalizzata. 

    "Uno dei modi migliori per distaccarsi dai pensieri negativi e ottenere il controllo sulla propria mente", scrivono Scott e Davenport, "è attraverso la respirazione lenta, profonda e ritmica". 

    Questo tipo di respirazione stimola il sistema nervoso parasimpatico e quindi rilassa i muscoli, riduce la frequenza cardiaca e normalizza la funzione cerebrale. 

    È tuttavia molto importante che questa pratica sia quotidiana per poter apprezzare i risultati. L'ideale è mettere in conto almeno 10 minuti al giorno da dedicare alla respirazione.




  2. Meditazione. 

    Dando il via ad una regolare e costante pratica di respirazione, stai contemporaneamente dando a te stesso "un ponte e un punto di partenza per iniziare a praticare la meditazione". 

    E la meditazione, come scrive Deepak Chopra, non è solo "un modo per calmare la mente" ma "un modo per entrare nella quiete che è già lì, sepolta sotto i 50.000 pensieri che la persona media pensa ogni giorno". 

    Esistono molti stili diversi di meditazione, ma per iniziare è sufficiente sederti in silenzio per un po' di tempo e provare a allontare tutte le distrazioni che ti vengono in mente focalizzando la tua attenzione sul respiro. 


    Se vuoi, potresti anche utilizzare una meditazione guidata: ci  sono tante app per smartphone che le offrono gratuitamente, sia in formato audio che video.



  3. Riformula tutti i pensieri negativi. 

    "Che tu pensi di poterlo fare o tu pensi di non poterlo fare, hai ragione!" Il noto industriale americano Henry Ford lo disse una volta. 

    Per quanto memorabile sia la frase, è solo una variazione di un'antica saggezza, uno dei principi buddisti fondamentali: "Sei ciò che pensi di essere". 

    Sfortunatamente, ciò che pensi di essere di solito è la metà di ciò che puoi essere, nella migliore delle ipotesi. 

    Questo perché la voce nella tua testa è progettata per lavorare contro di te. 

    Inganna i tuoi pensieri e i tuoi pregiudizi riformulando i tuoi schemi di pensiero prima che prendano il controllo della tua mente. 

    Ci sono molte strategie per raggiungere questo obiettivo. 

    Forse ti sembrerà banale, ma 
    nominare i tuoi pensieri ad alta voce o gridare "stop" quando non ti piacciono è già un ottimo inizio.

    Prova. Non costa nulla.


    ​

  4. Insegna alla tua vecchia mente nuovi trucchi. 

    "Interrompere il pensiero disordinato", scrivono Scott e Davenport, "è solo una parte del processo di riqualificazione del cervello per imparare a dissociarsi dai pensieri negativi." 

    La tua mente rifiuta il "vuoto", quindi devi riempire il vuoto con pensieri costruttivi in ​​modo da non tornare indietro nei vecchi schemi". 

    In altre parole, non limitarti a sfidare i tuoi vecchi pensieri, ma sostituiscili. 

    Quando senti che stai pensando troppo a qualcosa, inizia a fare qualcos'altro: è stato dimostrato che aiuta. 

    Inoltre, se hai un pensiero fisso che ti tormenta tutto il giorno, obbligati ad impostare un tempo per la tua "preoccupazione", concedendoti dai 10 ai 15 minuti per stressarti su quello che vuoi. 


    Quindi, una volta suonato il timer, torna alla normalità e imponiti di non pensarci più fino al prossimo spazio dedicato.
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Spunti da ricordare #5

23/11/2021

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Iniziare è la parte più difficile

22/11/2021

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Ti è mai capitata una situazione in cui non avevi per niente voglia di uscire la sera in compagnia perchè eri stanco o giù di morale, ma grazie all'insistenza di qualche buon amico alla fine ti sei deciso e sei andato fuori?

Scommetto che a fine serata tornando a casa ti sei ritrovato con il sorriso tra le labbra contento di aver accettato l'insistenza degli amici che ti hanno "obbligato" ad uscire.

Ecco... questa situazione dovrebbe farti capire che la cosa più difficile spesso è solo abbondonare la nostra zona di comfort per metterci in moto.

In effetti, le neuroscienze confermano che entrare in azione per fare le cose che sappiamo possono farci stare bene è sempre la parte più complicata.

Per la nostra mente, i compiti che abbiamo di fronte ci sembrano sempre molto più impegnativi e scoraggianti di quello che sono in realtà e questo spesso genera una tendenza ripetuta alla procrastinazione che ci allontana ogni giorno di più dalla versione migliore di noi stessi. 

Evitare di schiacciare lo "snooze" della sveglia per fermarci ancora qualche minuto sotto le coperte è più difficile che alzarci velocemente dal letto per iniziare una routine mattutina; uscire di casa e iniziare a correre è più difficile che correre per i 15 minuti che avevamo pianificato; trovare il momento adatto nella nostra giornata per meditare è più difficile che concentrarci sul nostro respiro per cinque minuti...

Questo accade perchè il nostro cervello è molto, molto "pigro".

Risparmiare energia è stato per migliaia di anni fondamentale per la nostra evoluzione e ora il nostro cervello sa che uscire dalla nostra zona di comfort è terribilmente dispendioso. 

Per questo, "instintivamente" fa di tutto per trattenenerti con più resistenza possibile dall'intraprendere comportamenti che possano disperdere energie.

Tuttavia, come hai potuto sperimentare in diverse situazioni, una volta iniziato un compito, il flusso di soddisfazione che ne deriva ti infonde forza ed euforia.

Tanto che alla fine ti rendi conto che quello che hai fatto non era poi così impegnativo come te lo eri immaginato. 

Per poter "sbloccare" una nuova abitudine e dare il via a scelte che possano influire sul tuo benessere è quindi necessario affidarti alla tua parte razionale senza fare eccessivo affidamento alla fantomatica forza di volontà o alla "sovrastimata" motivazione.

Infatti, la forza di volontà viene spesso messa a dura prova dall'eccesso di stress e dalla stanchezza derivante da troppi impegni.

Allo stesso tempo, 
la motivazione, spesso si affievolisce con il passare dei giorni.

Jeff Haden, tra i più seguiti influencer di Linkedin, nel suo best seller "The Motivation Myth" suggerisce per arrivare al successo di individuare con attenzione propri obiettivi, comprendere cosa serve per arrivare al traguardo, dividere il percorso in tante piccole e superabili tappe intermedie e programmare le azioni da fare, sforzandosi di fare il primo passo. 

Quello che ti permette di arrivare ai tuoi obiettivi è in buona sostanza una combinazione di consapevolezza dei tuoi bisogni,  perseveranza e attenta pianificazione del tuo percorso. 


Una volta che avrai ottenuto il tuo primo piccolo successo, ti sentirai bene con te stesso e questa piacevole sensazione ti darà un'ulteriore spinta a continuare il tuo percorso.

L'importante è fare il primo passo per smuovere l'inerzia del tuo cervello e poi ottenere un primo piccolo successo, fondamentale per gratificarti. 

Giorno dopo giorno, ti sentirai meglio con te stesso e questa piacevole sensazione di autorealizzazione sarà la tua migliore ragione per continuare ad impegnarti anche il giorno successivo. 





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Migliora il tuo umore in un istante

19/11/2021

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Ognuno di noi ha le sue giornate no.

Lo ammetto: seppur io stesso passi molto tempo ad approfondire tecniche per aiutare le persone a migliorare il proprio benessere fisico e mentale, attraverso momenti in cui il mio umore è decisamente nero.

Ci sono giorni, infatti, che sembra che tutto vada per il verso sbagliato.

Periodi in cui si inanellano una serie di eventi negativi che sembra che gli dei si siano rivoltati contro.

In quei frangenti non è sempre facile resettare e lasciarsi alle spalle le emozioni negative.

Stamattina, dopo una settimana di contrattempi in alcuni lavori di casa, un paio di imprevisti nelle routine quotidiane e una notte con poco sonno ero davvero "fuori fase".

Nemmeno i miei 10 minuti di coerenza cardiaca mattutini mi avevano aiutato a iniziare con positività la giornata.


Tuttavia, ritornando dalla mia passeggiata con Yuki, prima di andare al lavoro ho incontrato una ragazza in difficoltà.

Quasi sottovoce mi ha chiesto di aiutarla. 

Ho cercato di capire quali fossero i suoi problemi e con un filo di voce, imbarazzata per la sua condizione, mi ha confidato che non riusciva a pagare l'affitto della sua stanza. 

Non aveva chiesto soldi. Solo aiuto. 

Con un'espressione degli occhi colma di pudore e timidezza.

Non è sempre facile accogliere le richieste di quanti sono in difficoltà, ma in questo caso, forse colpito dalla sua dignità,  fu per me subito spontaneo darle un piccolo contributo economico.

I suoi occhi si sono colmati di gratitudine e commozione, velando la sua iride nera e profonda.

Immediatamente ho sentito il nio cuore pulsare e il petto riempirsi di emozioni positive.

In un istante, la sua riconoscenza aveva migliorato il mio umore e fatto svoltare la mia mattinata.

Praticare atti di gentilezza disinteressata è infatti uno dei modi più efficaci per incrementare la felicità.

Lo dice anche la scienza.

Solo che a volte ci si dimentica di quanto si apprende nei libri e si tende a dimenticarcene nella vita reale.

Questa mattina ho avuto la fortuna di poter verificare di persona che è proprio così.

Se in futuro ti alzerai con la giornata storta e dovessi avere l'opportunità di fare un'atto di gentilezza verso qualcuno, ricordati che potrebbe attivamente aiutarti a riconquistare un po' di positività.

Non è necessario un gesto particolarmente singificativo.

Basta qualcosa che aiuti o impatti positivamente su un'altra persona.

Ad esempio,
aiutare un tuo collega con un compito che gli risulta difficile, donare qualche euro o un po' del tuo tempo per una causa in cui credi, iniziare una conversazione con uno sconosciuto che incontri andando al lavoro in treno, scrivere un biglietto di ringraziamento e così via. 

Anche se ti sembra di non essere dell'umore giusto lascia che il tuo cuore ti guidi verso un atto di altruismo sincero e spontaneo e potresti rimanere sorpreso della forza della gentilezza.


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Spunti da ricordare #4

18/11/2021

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L'importanza di essere flessibili

17/11/2021

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Prova a pensare all'ultima volta in cui una tua amica ha fatto un commento negativo sul tuo taglio di capelli.⁣
⁣
O a quando un tuo collega di lavoro ha fatto una battuta sulla tua presentazione lasciandoti l'amaro in bocca.⁣
⁣
O a quando il tuo capo ti ha rimproverato in modo secco e autoritario senza darti la possibilità di replicare.⁣
⁣
Quanto tempo ci hai messo a recuperare il buon umore?⁣
⁣
Ti basta poco per non pensarci più o sei tra coloro che si buttando giù per diverso tempo prima di dimenticare un torto?⁣
⁣
Se riesci a dimenticare in fretta una esperienza o un'emozione negativa è molto probabile che tu sia più resiliente allo stress rispetto a chi rimugina per parecchio tempo sopra ogni situazione.⁣
⁣
In fondo, quando eravamo bambini, quando le cose non andavano per il verso giusto, riuscivamo a riprenderci in brevissimo tempo dallo stress.⁣
⁣
Anche se il nostro amichetto ci aveva rubato il nostro giocattolo preferito ed eravamo andati su tutte le furie piangendo e battendo i piedi per terra, era sufficiente che la mamma ci promettesse il gelato per lasciarci tutto alle spalle in un minuto e ritornare allegri e giocosi dimenticando tutte le emozioni negative.⁣
⁣
⁣
Purtroppo, con il procedere degli anni, la maggior parte delle persone perde quella flessibilità emozionale che permette di farci scivolare via le emozioni negative, lasciando invece accumulare stress e pensieri. ⁣
⁣
Il cervello tende così a rimunginare su paure e amarezze, trasportandole in proiezioni e percezioni cupe sul futuro che esauriscono le energie emozionali del nostro organismo.⁣
⁣
Non è facile arrestare una volta per tutte la spirale dello stress.⁣
⁣
Non esistono soluzioni rapide.
Nemmeno i farmaci contro l'ansia sono la soluzione, dal momento che servono solo ad anestizzare una sensazione momentanea, senza tuttavia andare ad eliminare la causa del nostro malessere.⁣
⁣
Imparare a ritornare bambini, vivendo nel momento, è un processo che richiede consapevolezza e pazienza. ⁣
⁣
Va reimparato ma è una caratteristica sempre più fondamentale per vivere bene e più a lungo nella nostra società.⁣


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Tre cose buone al giorno...

16/11/2021

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Allenare la propria gratitudine è importante per alleggerire il carico di stress e pensieri negativi che le nostre giornate ci mettono davanti.

Di seguito un ottimo esercizio che ho selezionato da Greater Good in Action, un sito americano che accoglie i migliori metodi basati sulla ricerca per una vita più felice e più significativa e li mette a portata di mano in un formato facile da navigare e pratico.

 
​

Tempo richiesto

Ricava 10 minuti al giorno per almeno una settimana.



Come farlo

Ogni giorno, annota tre cose che ti sono andate bene nella gioranta e spiega perché sono andate bene. 

È importante scrivere su un foglio i tuoi pensieri e non limitarti a fare semplicemente questo esercizio nella tua testa. 

Gli articoli possono essere piccoli eventi quotidiani o avvenimenti   più importanti (ad esempio, "il mio partner ha preparato il caffè oggi", "I miei nonni erano felici quando ho portato loro la spesa" o "Ho guadagnato una grande promozione"). 

Per rendere questo esercizio parte della tua routine quotidiana, sarebbe utile ritagliare qualche minuto per scrivere prima di andare a letto.



Se hai difficoltà a capire cosa scrivere, segui queste istruzioni:


  1. Assegna un argomento all'evento (ad esempio, "Ho ricevuto un complimento per qualcosa su cui ho lavorato duramente").

  2. Annota esattamente cosa è successo nel modo più dettagliato possibile, incluso dove ti trovavi, cosa hai fatto o detto e, se altri sono stati coinvolti, cosa hanno fatto o detto.

  3. Annota come ti ha fatto sentire questa situazione in quel momento e come ti sei sentito in seguito (incluso ora, per come lo ricordi).

  4. Spiega cosa pensi abbia causato questo evento: perché è successo.

  5. Usa lo stile di scrittura che preferisci e non preoccuparti della grammatica o dell'ortografia. Usa tutti i dettagli che desideri.

  6. Se ti ritrovi a concentrarti sui sentimenti negativi, prova a riorientare la tua mente sull'evento positivo e sui sentimenti positivi che ne sono derivati. Questo può richiedere uno sforzo, ma diventa più facile con la pratica e può fare davvero la differenza nel modo in cui ti senti.


Perché dovresti provarlo

Nella nostra vita quotidiana, è facile farsi prendere dalle cose che vanno male e sentirsi come se stessimo vivendo sotto la nostra nuvoletta di pioggia "fantozziana"; allo stesso tempo, tendiamo ad adattarci alle cose e alle persone buone della nostra vita, dandole per scontate. 

Di conseguenza, spesso trascuriamo la bellezza e la bontà di tutti i giorni, un gesto gentile da parte di uno sconosciuto, ad esempio, o il calore del sole in una fredda mattina. 

Nella routine quotidiana, spesso perdiamo opportunità di felicità e connessione.

Questa pratica può aiutare a controbilanciare queste tendenze. 

Sebbene le emozioni come la delusione siano naturali e servano a uno scopo importante, può essere estenuante concentrare tutta la nostra attenzione su di esse. 

Ricordando ed elencando tre cose positive che sono successe nella tua giornata e considerando cosa le ha causate, ti sintonizzi sulle fonti di bontà nella tua vita. 

È un'abitudine che può cambiare il tono emotivo della tua vita, energizzandoti con sentimenti positivi di gratitudine, motivo per cui questa pratica è associata a significativi aumenti della felicità.




Perché funziona?

Dandoti lo spazio per concentrarti sul positivo, questa pratica ti insegna a notare, ricordare e assaporare le cose migliori della vita.

Potrebbe spingerti a prestare maggiore attenzione agli eventi positivi lungo la strada e ad impegnarti in essi in modo più completo, sia nel momento che in seguito, quando puoi ricordare e condividere queste esperienze con gli altri. Riflettere sulla causa dell'evento può aiutarti a sintonizzarti con le fonti più profonde di bontà nella tua vita, favorendo una mentalità di gratitudine.



L'evidenza scientifica che funziona

​
Se sei perplesso su queste indicazioni posso comprenderti. Lo ero anche io prima di iniziare a studiare e documentarmi sulle tecniche per il alvoro interiore.

L'esercizio che ti propongo è infatti tratto da uno studio scientifico di Martin Seligman, il padre della "psicologia positiva":  Seligman, ME, Steen, TA, Park, N., & Peterson, C. (2005).  Positive psychology progress: Empirical validation of interventions. American Psychologist, 60(5), 410.

In questa ricerca sono stati analizzati i
 visitatori di un sito Web che avevano ricevuto istruzioni per eseguire questo esercizio. 

Scrivere di tre cose buone ogni giorno è stato associato a una maggiore felicità subito dopo, così come una settimana, un mese, tre mesi e sei mesi dopo.

​A questo punto non ti resta che provare.


​Testo originale: Three Good Things
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Spunti da ricordare #3

15/11/2021

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5 idee per allenare la gratitudine

12/11/2021

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Ieri ho accennato a quanto l'essere grati di ciò che abbiamo possa influire in modo sostanziale sulla nostra sensazione di felicità. 

Anche se può lasciare un po' scettici come affermazione, l’abitudine della gratitudine è in realtà una pratica radicata nelle neuroscienze che, se allenata correttamente con un obiettivo definito, è in grado di cambiare la fisiologia del tuo organismo.⁣
⁣
E NON sto parlando solo di "cercare di sentirsi felici"...⁣
⁣
La pratica corretta della gratitudine aumenta infatti il rilascio di dopamina, serotonina e noradrenalina, tutti neurotrasmettitori che hanno un ruolo importante nella regolazione dell'umore.⁣
⁣
La dopamina, conosciuta anche come la sostanza chimica del “piacere", è in realtà essenziale per la formazione delle abitudini. ⁣
⁣
Una scarica di dopamina ci costringe a pensare "wow… questo mi fa sentire bene, dovrei farlo di nuovo".⁣
⁣
La tecnologia ad esempio ha progettato in questi anni processi in grado di innescare un rilascio costante di dopamina, per tenerci dipendenti dai loro prodotti (il tasto “Like” di Facebook è uno dei più chiari esempi). ⁣
⁣
La maggior parte delle aziende alimentari che producono cibi trasformati hanno sviluppato alimenti in grado di creare esperienze di gusto che innescano abitudini alimentari basate sulla dopamina, rendendoti "dipendente".⁣
⁣
Dall’altra parte, invece il rilascio di dopamina generata dalla pratica della gratitudine crea un'abitudine virtuosa: più si pratica, più diventa facile e naturale, e meglio ci si sente.⁣
⁣
Secondo numerosi studi scientifici, la gratitudine ha un impatto duraturo sulla salute fisica e psicologica.⁣
⁣
Migliora la qualità del sonno, la funzione immunitaria e la nostra resistenza allo stress. ⁣
⁣
Riduce anche il cortisolo, l'infiammazione, l'ansia e la depressione.⁣
⁣
La gratitudine è un utile strumento di “allenamento” che si può utilizzare quotidianamente per proteggersi dagli effetti distruttivi dello stress cronico - come l'indebolimento del sistema immunitario.⁣
⁣
⁣Tuttavia, so bene che la capacità di essere grati non è cosa facile. ⁣
⁣
Non è semplice imparare la gratitudine, così come non è facile cercare di essere positivi nella propria vita.⁣
⁣
La gratitudine prospera in particolare sulla specificità delle cose e dei gesti. ⁣
⁣
Se riesci a immaginarla chiaramente, puoi sentirla.⁣
⁣
Per esempio, invece di pensare: "Sono grato per il mio partner perché è gentile" pensiamo a un esempio più specifico come: "Sono grato al mio partner perché mi lascia dormire e mi prepara il caffè nella mia tazza preferita".⁣
⁣
Naturalmente, può essere qualsiasi persona o qualsiasi aspetto della vostra vita.⁣
⁣
⁣Per oggi, voglio allora provare a darti 5 idee per imparare a "stimolare" la tua capacità di esprimere gratitudine.

Prenditi 5 minuti di tempo in un luogo tranquillo e scrivi su un diario o su un block notes le risposte che affiorano dal tuo cuore alle seguenti domande:
⁣

1. Chi ti ha offerto un sostegno quando ne hai avuto bisogno?⁣
⁣
2. Pensa all’ultimo volta che hai riso di cuore. Cosa e/o chi ti ha fatto sentire così?⁣
⁣
3. Qual è un'attività che non vedi l'ora di svolgere?⁣
⁣
4. Qual è un bel ricordo di dieci anni fa?⁣
⁣
5.  Qual è la tua canzone preferita e perché?⁣
​

⁣
Pensa alla lista qui sopra come a un buffet - scegli solo quello che ti piace di più e lascia il resto.⁣
⁣
⁣
⁣⁣
Immagino che tu sia un po' perplesso su quanto hai appena letto: questi temi non sono di trattazione comune e per questo ancora poco conosciuti. ⁣
⁣
Tuttavia, rappresentano un filone di studio della psicologia ormai consolidato e ben documentato.⁣
⁣
Il benessere mentale e psicologico è fondamentale per ottimizzare il proprio benessere e sviluppare la capacità della gratitudine può essere davvero soprendente per il tuo benessere psico-fisico.⁣

Ci sono molte tecniche per imparare la "gratitudine" di facile impiego e incredibilmente efficaci.

Continua a seguirmi e proverò a darti suggerimenti e consigli per migliorare ogni giorno nei fondamenti del tuo benessere. 

Perchè un passo alla volta tu possa ottenere la versione migliore di te.
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    Farmacista e lifestyle coach certificato Metodo Ongaro. Ideatore del Metodo Intestino Felice.

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